Penultima partita di maggio, ottava di campionato, sfida al
vertice tra la prima e la terza della classifica.
E’ il 24 maggio e uno splendido sole accoglie, allo
sferisterio di Ponti sul Mincio, i giocatori del Castellaro.
Si presentano alla sfida odierna come avversari temibili
dato il bottino di 5 vittorie ed una sola sconfitta: 14 punti in classifica
contro i 20 della nostra squadra che conta però una partita in più (il Castellaro
ha già rispettato il turno di riposo).
Al sorteggio vince il campo il Castellaro: si schiererà alla
sinistra dell’arbitro con la possibilità di battere la prima pallina della
partita. Cinque giocatori per parte, guardalinee al loro posto e l’arbitro al
centro del campo fischia l’inizio.
Il primo scambio della partita si conclude con la palla che
rimane sulla tela del tamburello: colpo contratto o solo sfortuna? Intanto il
primo quindici va al Castellaro così come il primo game caratterizzato dal
vento che come si leva, cambiando improvvisamente la direzione della palla,
così altrettanto si dilegua.
Nel game successivo le incomprensioni sul posizionamento in
campo favoriscono l’assegnazione del primo quindici agli ospiti. La battuta
pontirola risolve qualche guaio di troppo, favorendo la rimonta sino al 40 pari
e la vittoria del gioco.
Col terzo game la successione dei punti non cambia rispetto
al precedente, ma diverso sarà il finale: una battuta tattica e l’attenta
chiusura dei terzini permettono al Castellaro di portarsi sul punteggio di 2 ad
1.
Si scambiano la metà del campo le squadre ed ora i nostri
giocatori hanno il sole di fronte. Il primo game viene conquistato agevolmente
dal Castellaro. Nel secondo il Ponti sembra mettere più decisione nei colpi ed
infatti riesce, non senza fatica, a portare a casa il 3 a 2. Il sesto game sarà
ad appannaggio degli ospiti che sfruttano il poco ordine in campo e gli errori
di valutazione sul rimbalzo della pallina.
Non riesce a giocare con serenità il Ponti, difficilmente la
palla raggiunge la zona di fondo campo e la poca precisione dei colpi, che
aveva contraddistinto le partite precedenti, sembra svanita.
Anche nella tripletta successiva saranno due i game per gli
ospiti ed un solo per il Ponti che vede aumentare la differenza dei giochi: 6 a
3. Con il minuto chiamato nel nono game dalla panchina si prova a smorzare il
ritmo ed infondere grinta nei nostri ragazzi, ma il tentativo non avrà buon
esito.
Se mai ci fosse qualche speranza di invertire il senso della
partita odierna, questa si affievolisce ad ogni punto che passa. La squadra non
riesce a trovare il bandolo della matassa, l’imprecisione nei colpi persiste e
la tensione in campo non permette di giocare con lucidità. Al contrario gioca
con attenzione il Castellaro che affonda i colpi nei momenti giusti e riesce a
prendere il largo conquistando un game dopo l’altro.
Si prova a variare il posizionamento della formazione in
campo nell’undicesimo game, ma con esito negativo. Si tenta il secondo minuto
di pausa e un contemporaneo avvicendamento dei giocatori, ma niente cambia. Gli
ospiti riescono a conquistare sei game consecutivi e portarsi sul 12 a 3.
Cambiare la formazione non serve e provare a mescolare i
ruoli altrettanto, nessun giocatore riesce con la propria individualità ad
imprimere una sferzata decisiva sul gioco di squadra. Ormai lo sconforto
affligge e nemmeno il grido “proviamo a divertirci” sembra aver influenza sugli
ultimi scambi sempre imprecisi, deboli e poco incisivi.
Il Castellaro si rilassa e quel minimo di forza rimasta nel
Ponti permette la conquista del quarto game.
Vuole chiudere il prima possibile la squadra ospite che,
aggiudicandosi il tredicesimo game mette la parola fine alla partita. E’ 13 a 4 per il Castellaro in un’ora e 25 minuti.
Partita da dimenticare ed archiviare immediatamente.
E’ stata una giornata storta di quelle che più storte non si
può.
Prova d’appello, sabato prossimo, contro la Castellana!
Vietato mollare!
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